martedì 22 marzo 2011

Bruschette di formaggio speziato e Minestra di zanzarelli

Adoro il genere fantasy, benchè non legga solo quello! Ma una cosa è innegabile: tutto ciò che riguarda il medioevo mi suscita un innato e grande interesse. E così, conquistata dal contest "Cook the book" organizzato da Federica, ho iniziato a pensare ai miei libri preferiti.
...Ce ne fossero pochi!!!
E quale cibo potrei proporvi in abbinamento a uno di questi romanzi?
Potrei parlarvi del Pan di Via, il cibo elfico usato per i lunghi viaggi, ma Tolkien nel suo "Il Signore degli Anelli" ci dice soltanto che eran dei dolci sottili, fatti di farina infornata, croccanti fuori e cremosi all'interno. Un boccone di Pan di Via era sufficiente a saziare un elfo per un intero giorno di marcia. Ma una vera ricetta non c'è, se non quelle inventate da qualche creativo amante del genere. Su internet se ne trovano varie versioni, ma...no, non è questo quello di cui vi voglio parlare.
Potrei piuttosto parlarvi dell'idromele, il vino ottenuto dalla fermentazione del miele, venduto -e bevuto in quantità!- in ogni fumosa taverna esistente fra le pagine dei libri fantasy! Dell'idromele esiste una ricetta vera, perchè era usato nei tempi antichi. Tuttavia ci voglion ben più di due mesi per produrlo, ed anche se non escludo di cimentarmi anche con l'idromele un giorno o l'altro, è qualcosa di diverso a riportarmi alla mente brani e atmosfere.

Senza quasi accorgermene, si va a spezzare la linea sottile fra reale ed immaginario e mi ritrovo io stessa in quelle sale chiassose e dalle pareti di pietra, descritte nella lunghissima ed avvincente serie delle Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R. R. Martin, in cui le alleanze in un mondo diviso in piccoli regni, ducati, contee, cambiano dal giorno alla notte, sulla scia di intrighi e sanguinosi combattimenti. Ma a far da sottofondo al fragore delle spade che cozzano sulle armature dei guerrieri in lotta, sento le musiche nelle sale delle corti. Suoni di pifferi e cetre, accompagnati dal ritmo tintinnante dei tamburelli.
Lunghe tavole di legno, dove su grandi vassoi ci sono carni selvatiche illuminate dalle fiamme dell'enorme camino in fondo alla stanza. E ciotole di legno ricolme di cipolle lessate e cosparse d'agresto speziato. Le voci che si sommano l'una all'altra, le risa e le musiche...
Ed ecco che al tavolo mi servono delle nuove pietanze...


Caso sopra lo pane
(Bruschette di formaggio speziato)


Piglia del caso grasso, et che non sia troppo vecchio nè troppo salato,
et tagliarai in fettolini o bocchoni quadri, o como ti piace;
et habi de le padellette fatte a tale mistero;
en sol fondo metterai un pocho di butiro, overo di strutto fresco,
ponendole a scaldare sopra le brascie.
Fà brustolar al foco de le fette de lo pane,
tanto che da ogni lato s'incomincino a rostire;
et sopra a quelle ponerai altramente fecte di caso
un pocho più sottili che quelle de lo pane;
et sopra la padella mettirai lo suo coperchio fatto caldo
tanto che 'l ditto caso s'incominci a strugere, o a squagliare.
Et facto questo gli buttarai di sopra del zuccharo
con un poca di canella, et zenzevero.

Ingredienti
fette di pane
formaggio non stagionato (provola dolce, emmenthal...)
burro
cannella
zenzero
zucchero

Prendiamo il formaggio e tagliamolo a listarelle o a cubetti. Facciamo sciogliere in un pentolino del burro (o dello strutto fresco) e facciamo abbrustolire delle fette di pane da entrambi i lati. Sopra ad esse mettiamo il formaggio e copriamo con il coperchio, in modo che il formaggio si sciolga un poco. Ora mettiamo su ciascuna bruschetta dello zuchero, della cannella e dello zenzero.

Vi garantisco che sono un'insolita delizia! Adatti ad uno spuntino o come inconsueto antipasto!



Menestra de zanzarelli
(Minestra di zanzarelli)

Per fare dece menestre:
togli octo ova et meza libra de caso grattugiato,
et un pane grattato, et mescola ogni cosa insieme.
Dapoi togli una pignatta con brodo di carne
giallo di zafrano et ponila al focho;
et como comincia a bollire getta dentro quella materia,
et dagli una volta col cocchiaro.
Et como te pare che sia presa toglila dal focho,
et fà le menestre, et mitivi de le spetie di sopra.


Ingredienti
(riadatti a dosi più consone alle nostre tavole! Quindi... ricetta per due porzioni)
brodo di carne
formaggio grattugiato
uova
pangrattato
zafferano
noce moscata
cannella
chiodi di garofano
zenzero
pepe
sale

Innanzitutto mettiamo sul fuoco del brodo di carne. Mentre si scalda, lo aromatizziamo con dello zafferano, facendolo diventare giallo! Prendiamo due uova e le sbattiamo un poco in una ciotola. Aggiungiamo 4 cucchiai di formaggio grattugiato e due cucchiai di pangrattato. Mescoliamo il tutto e, quando il brodo comincia a bollire, versiamo il composto nella pentola. Mescoliamo subito energicamente, in modo che l'uovo e gli altri ingredienti si leghino, ma si dividano in tanti pezzetti. Versiamo nei piatti e "condiamo" con le altre spezie.



Con queste ricette dal sapore antico,
partecipo al bellissimo contest "Cook the book" organizzato da Federica


13 commenti:

  1. Le bruschette sono golosissime, buone e profumate...ottima la minestra,sapori e profumi di un tempo fanno venire in mente una marea di bei ricordi, buona giornata.

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  2. Questi sono i piatti semplici che conquistano. La minestra mi ricorda la mia amata "stracciatella" con in più tutto il profumo delle spezie, una coccola doppia che sa di casa ^__^
    Un baciotto tesoro, buona giornata
    P.S. caduta nella rete dello zenzero eh :)))?

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  3. Federica ha detto bene!!! La minestra ricorda proprio la stracciatella che si faceva una volta ma che è sempre buonissima...immagino poi con le spezie che bontà!!! Le bruschettine sono proprio sfiziose...da fare per la prossima bruschettata!!! Un baciotto e buona giornata...

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  4. Ciao Massaia Elisa!!
    Arrivo nel tuo blog tramite il bannerino del tuo contest "mai dire mais" visto in altre "cucine".. ma che bel blog!!!Complimenti, da oggi ti seguo! ;-)
    A presto!

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  5. bellissimo questo post. sempre un piacere leggerti :)

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  6. Buonissime le bruschette!!! Bravaaaaaa :-)

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  7. Grazie tante per la partecipazione ed in bocca al lupissimo!!!!
    p.s. però mi chiamo Federica hehehehhehe :D

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  8. vieni a trovarmi c'è un piccolo pensierino per TE!
    pamelina

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  9. E' interessante rivivere la storia a tavola con profumi e sapori antichi :D

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  10. @ Max: Son sapori particolari, con tutte quelle spezie! Ma buoni! ^___^

    @ Federica: Eh sì, ormai ci sono anche io fra gli amanti dello zenzero! Anche se al momento ho usato solo quello in polvere!

    @ Patrizia: La minestra è proprio la versione antica della stracciatella! Buonissima! ^___*

    @ Luana: Grazie Luana e ben arrivata! Passa quando vuoi: qui la porta è sempre aperta! ^__^

    @ Al Cuoco!: Grazie Carissima. Sei sempre gentile! Un abbraccio!

    @ Valentina: Gustosissime davvero! Anche con quella nota di dolce data dallo zucchero!

    @ Federica: Grazie a te! E...ops! Ho corretto! Perdonami! ^___* (rischi che si corrono scrivendo i post in "seconda serata"!!!)

    @ Pamelina: Grazie Cara! Verrò a ritirarlo con piacere nei prossimi giorni! ^___^

    @ Milena: Ohhh sì! E' stato davvero bello anche fare ricerche in merito! ..E ne è valsa la pena! ^___*

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  11. che carino il tuo blog!!se ti va vieni a visitare il mio su http://fotoandfoood.blogspot.com/

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  12. questa ricetta mi riporta indietro di tanti anni quando mio nonno mi preparava una golosissima merenda, il casu cottu, a base di formaggio dolce squagliato insieme allo zucchero, che diventava una cosa pazzesca... certo, non aveva tutte le profumatissime spezie che hai messo tu, ma ti assicuro che era fantastico anche cosi semplice! grazie di avermelo fatto ricordare!

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  13. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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