Ci sono case in cui la domenica il menù è fisso da decenni, immutabile -pena il rischio d'essere diseredati, così...seduti a tavola!- sempre composto da: lasagne al ragù di carne, arrosto, insalata verde, frutta e dolce, caffè e ammazzacaffè.
Cambia la frutta, secondo le stagioni. Cambia il dolce...di casa in casa.
Ma il resto, no!
Beh... A Casina non funzionano queste regole e quindi spesso mi dedico a ricettine un po' più elaborate anche in giorni infrasettimanali.
...Ma oggi è domenica! E caso vuole che in frigorifero ci sia un bel pezzo di vitello ad attendere le mie cure!
Capirete...Non potevo deluderlo!!!
La ricetta che vi propongo oggi è una ricetta che mi piace molto e che ho proposto anche nei miei menù delle feste. E' un piatto che fa davvero la sua bella figura in tavola e non è neppure complicato da preparare!
Peraltro vi anticipo che a breve intendo aprire una pagina del mio blog dedicata proprio ai miei menù! Spero l'idea vi piaccia!
...E già che vi anticipo qualcosa, vi ricordo che nella pagina "La Ricetta della Porta Accanto" potete trovare i titoli di tutte le ricette che ho già spedito alle mie Vicine di Casa.
L'elenco è aggiornato costantemente e....Chi pubblicherà la prossima ricetta?!? Vedremo!
(mi scuso con entrambe per il ritardo con cui ritiro i premi!)
Beh... Ricettina chic e gustosa, a mio parere (ma anche a detta di chi ha mangiato questo piattino!) saporita anche senza l'aggiunta di sale o altro condimento, oltre al semplice olio di oliva.
Vi ho incuriosito?! Bene!
Ecco a voi il mio....
Arrosto alle nocciole
Ingredienti (non metto le dosi, ma nel testo della ricetta è comprensibile il motivo!)
un bel pezzo di polpa di vitellone
latte
nocciole intere, tostate e sgusciate
foglie di alloro e di salvia
olio di oliva
Mettiamo 3 cucchiai d'olio in una casseruola. Facciamo rosolare a fuoco basso la carne, girandola da tutti i lati e stando ben attenti a non bucarla, in modo da "sigillarla".
Copriamo ora la carne con il latte. Per questo mio arrosto, del peso di circa 6 etti e dalla forma abbastanza appiattita, mi è bastato un litro di latte. In altre occasioni, con altri tagli di carne, ne ho dovuto usare di più. In ogni caso... facciamo in modo che la carne sia completamente ricoperta di latte.
Aggiungiamo foglie di alloro e di salvia, spezzando le prime in due, in modo che aromatizzino il latte. Sentirete per casa un profumo che è la fine del mondo!
Si sa...La cottura dell'arrosto è sempre lunga. E questo arrosto non fa eccezione: non meno di due ore e mezza, tenendo sempre la fiamma medio-bassa. Puntiamo il timer per andare a controllare ogni quarto d'ora come sta il nostro arrosto e per girarlo nel latte; ma più avanza la cottura, più riduciamo i tempi del nostro controllo+giro, per assicurarci che la carne non s'attacchi alla pentola e che il latte non si riduca a tradimento. Se occorre, aggiungiamo altro latte nella pentola fino ad ultimare la cottura della carne.
Mentre la carne si cuoce (di tempo ne abbiamo un bel po'!) possiamo tritare una manciata di nocciole.
Quando la carne è pronta, la trasferiamo su un tagliere e la tagliamo in fette regolari, togliamo dalla pentola le foglie di alloro e di salvia, e trasferiamo nel mixer il sugo di cottura, le nocciole tritate, e gli eventuali pezzi "di scarto" ottenuti tagliando l'arrosto (come le ultime insignificanti micro-fette che nessuno porterà mai in tavola!!!).
Otteniamo così una crema morbida ed omogenea a cui andremo ad aggiungere delle altre nocciole tostate e spellate, ma lasciate intere. Se la crema risultasse troppo liquida, mettiamola di nuovo sul fuoco, in modo da farla restringere ulteriormente.