Mi spiace, ma mi trovo ancora nella fase dolci. Abbiate fede: prima o poi mi passerà!
Beh. Avevo appunto voglia di sperimentare qualcosa di nuovo e la mia mente è andata dapprima a rovistar nello scatolone etichettato "possibili idee di dolci al cucchiaio" (quelli già sperimentati non avrebbero soddisfatto le mie voglie...per partito preso!), poi -dopo aver confrontato gli ingredienti necessari con la lista degli ingredienti disponibili- è passata allo scatolone "crostate e affini".
Ho sentito l'eco di un grido fra gli scatoloni "Elisa! Ho trovato! Il Crumble!"
Ho controllato anche io le liste degli ingredienti.
Farina: c'è; zucchero: non manca mai; burro: speriamo che basti; mele: non ne posso più di vederle in casa.
In effetti non serviva altro!
Ovviamente però ho aggiunto il mio solito tocco in più.
La cosa divertente è che, dopo carrellate infinite di crumbles visti nei vari foodblog, e pur essendo ben incuriosita dalla ricetta, non mi ero mai appuntata ingredienti e procedimenti.
La ricetta dello scatolone mentale era una ricetta vista tempo fa su un libro, letta velocemente e archiviata per "quando servirà".
Veniva semplicemente chiamata "torta", ma aveva la faccia da crumble! (anche se ai tempi in cui l'avevo memorizzata, non lo sapevo ancora!)
Ebbene... E torta-crumble sia!
Ancora col dubbio di cosa stessi creando (sarà o non sarà un crumble?) ho iniziato a lavorare. Lavoro rapido, oltretutto, direi. E quando dal forno ha iniziato ad aleggiar in Cucina il profumo di frolla...beh...La questione "Crumble o Non-crumble" a quel punto importava poco!
Perdonerete le foto orrende (soprattutto quella del dolce ancora ben composto nella teglia), ma capirete: ero in preda ai profumi, oltre che al caldo soffocante e alle luci terribilmente artificiali di Casina di Notte.
Stamattina la torta mi ha deliziato a colazione (ed ho anche sfornato qualche foto migliore di dettaglio!), ma ero sempre più concentrata sul gusto che non sulla qualità degli scatti che andavo facendo. E poi...sempre quel tarlo fisso: come diamine si può chiamare questa torta? E' un crumble oppure no? Potrò usarla per il contest?
Pranzo dai miei. Non posso non portare il dolce. Ormai sta diventando una tradizione: il mio esperimento del week-end approda di fisso in CasaMammaPapà.
Non si sono leccati le dita, ma solo perchè mangiando questo dolce con le forchettine non se le sono sporcate!
E al fatidico "Che buono! Come si chiama questo dolce?", ho sfoderato un bel "bhoooooo!" che ha colto tutti di sorpresa.
Dopo le spiegazioni del caso, Mamma s'è messa a cercare la descrizione generica del Crumble, su uno dei suoi miliardi di libri ed abbiamo dedotto che anche se il mio dolce non è un crumble tradizionale, in uno slancio di fantasia, lo possiamo tranquillamente definire un...
Crumble Doppia Frolla
Ingredienti:
Per la pasta:
300 grammi di farina
150 grammi di burro
un cucchiaio di zucchero
75 grammi di acqua
Per farcire e "crumblare":
4 mele
"quanto vi piace" di cioccolato fondente (io ne ho scelto uno arricchito di pezzetti di lampone)
2 savoiardi
50 grammi di zucchero
80 grammi di burro
100 grammi di farina
zucchero a velo
Innanzitutto prepariamo la pasta per la base. Facciamo sciogliere il burro e lo versiamo in una ciotola, aggiungiamo la farina, lo zucchero e l'acqua mescolando rapidamente. Formiamo una palla e la lasciamo riposare in frigorifero per una mezz'ora.
Nel frattempo prepariamo la frutta per la farcitura. Laviamo e sbuciamo le mele, priviamole dei semi e del torsolo e tagliamole a spicchi sottili. Per evitare che s'anneriscano bisognerebbe bagnarle con del succo di limone, ma io non l'ho fatto: son stata abbastanza rapida da non far scurire la frutta!
A questo punto imburriamo ed infariniamo una teglia da crostata (io ho usato una pirofila), accendiamo il forno a 220° e prendiamo la pasta dal frigorifero. La stendiamo con un mattarello fino ad ottenere una sfoglia spessa circa 3mm. Adagiamo la sfoglia sulla teglia per coprirne la base e le pareti.
Copriamo la base della torta con metà della frutta, cospargiamo sulle mele i savoiardi sbriciolati e il cioccolato a pezzettini. Versiamo sul tutto due cucchiai dello zucchero (100 grammi totali), copriamo con le mele rimaste, cospargiamo con un altro cucchiaio di zucchero.
Ora dobbiamo fare la pasta per crumblare il nostro dolce. Uniamo il burro, la farina e lo zucchero avanzato, mescoliamo brevemente e strofinando la pasta fra le mani creiamo tante briciole che faremo ricadere sul dolce per coprirlo.
Fatto tutto questo, il nostro forno sarà già in temperatura da un po'. Inforniamo la teglia e ce la scordiamo per circa 20 minuti. Poi abbassiamo la temperatura a 180° e cuociamo per altri 20 minuti.
Una volta fredda, cospargiamo la superficie della torta con dello zucchero a velo...e iniziamo a tagliar fette!
Se vogliamo una presentazione importante, possiamo accompagnare la torta con dello zabaione o una crema calda al cioccolato. Nel periodo estivo l'ideale è un pò di marmellata!
Beh. Avevo appunto voglia di sperimentare qualcosa di nuovo e la mia mente è andata dapprima a rovistar nello scatolone etichettato "possibili idee di dolci al cucchiaio" (quelli già sperimentati non avrebbero soddisfatto le mie voglie...per partito preso!), poi -dopo aver confrontato gli ingredienti necessari con la lista degli ingredienti disponibili- è passata allo scatolone "crostate e affini".
Ho sentito l'eco di un grido fra gli scatoloni "Elisa! Ho trovato! Il Crumble!"
Ho controllato anche io le liste degli ingredienti.
Farina: c'è; zucchero: non manca mai; burro: speriamo che basti; mele: non ne posso più di vederle in casa.
In effetti non serviva altro!
Ovviamente però ho aggiunto il mio solito tocco in più.
La cosa divertente è che, dopo carrellate infinite di crumbles visti nei vari foodblog, e pur essendo ben incuriosita dalla ricetta, non mi ero mai appuntata ingredienti e procedimenti.
La ricetta dello scatolone mentale era una ricetta vista tempo fa su un libro, letta velocemente e archiviata per "quando servirà".
Veniva semplicemente chiamata "torta", ma aveva la faccia da crumble! (anche se ai tempi in cui l'avevo memorizzata, non lo sapevo ancora!)
Ebbene... E torta-crumble sia!
Ancora col dubbio di cosa stessi creando (sarà o non sarà un crumble?) ho iniziato a lavorare. Lavoro rapido, oltretutto, direi. E quando dal forno ha iniziato ad aleggiar in Cucina il profumo di frolla...beh...La questione "Crumble o Non-crumble" a quel punto importava poco!
Perdonerete le foto orrende (soprattutto quella del dolce ancora ben composto nella teglia), ma capirete: ero in preda ai profumi, oltre che al caldo soffocante e alle luci terribilmente artificiali di Casina di Notte.
Stamattina la torta mi ha deliziato a colazione (ed ho anche sfornato qualche foto migliore di dettaglio!), ma ero sempre più concentrata sul gusto che non sulla qualità degli scatti che andavo facendo. E poi...sempre quel tarlo fisso: come diamine si può chiamare questa torta? E' un crumble oppure no? Potrò usarla per il contest?
Pranzo dai miei. Non posso non portare il dolce. Ormai sta diventando una tradizione: il mio esperimento del week-end approda di fisso in CasaMammaPapà.
Non si sono leccati le dita, ma solo perchè mangiando questo dolce con le forchettine non se le sono sporcate!
E al fatidico "Che buono! Come si chiama questo dolce?", ho sfoderato un bel "bhoooooo!" che ha colto tutti di sorpresa.
Dopo le spiegazioni del caso, Mamma s'è messa a cercare la descrizione generica del Crumble, su uno dei suoi miliardi di libri ed abbiamo dedotto che anche se il mio dolce non è un crumble tradizionale, in uno slancio di fantasia, lo possiamo tranquillamente definire un...
Crumble Doppia Frolla
Ingredienti:
Per la pasta:
300 grammi di farina
150 grammi di burro
un cucchiaio di zucchero
75 grammi di acqua
Per farcire e "crumblare":
4 mele
"quanto vi piace" di cioccolato fondente (io ne ho scelto uno arricchito di pezzetti di lampone)
2 savoiardi
50 grammi di zucchero
80 grammi di burro
100 grammi di farina
zucchero a velo
Innanzitutto prepariamo la pasta per la base. Facciamo sciogliere il burro e lo versiamo in una ciotola, aggiungiamo la farina, lo zucchero e l'acqua mescolando rapidamente. Formiamo una palla e la lasciamo riposare in frigorifero per una mezz'ora.
Nel frattempo prepariamo la frutta per la farcitura. Laviamo e sbuciamo le mele, priviamole dei semi e del torsolo e tagliamole a spicchi sottili. Per evitare che s'anneriscano bisognerebbe bagnarle con del succo di limone, ma io non l'ho fatto: son stata abbastanza rapida da non far scurire la frutta!
A questo punto imburriamo ed infariniamo una teglia da crostata (io ho usato una pirofila), accendiamo il forno a 220° e prendiamo la pasta dal frigorifero. La stendiamo con un mattarello fino ad ottenere una sfoglia spessa circa 3mm. Adagiamo la sfoglia sulla teglia per coprirne la base e le pareti.
Copriamo la base della torta con metà della frutta, cospargiamo sulle mele i savoiardi sbriciolati e il cioccolato a pezzettini. Versiamo sul tutto due cucchiai dello zucchero (100 grammi totali), copriamo con le mele rimaste, cospargiamo con un altro cucchiaio di zucchero.
Ora dobbiamo fare la pasta per crumblare il nostro dolce. Uniamo il burro, la farina e lo zucchero avanzato, mescoliamo brevemente e strofinando la pasta fra le mani creiamo tante briciole che faremo ricadere sul dolce per coprirlo.
Fatto tutto questo, il nostro forno sarà già in temperatura da un po'. Inforniamo la teglia e ce la scordiamo per circa 20 minuti. Poi abbassiamo la temperatura a 180° e cuociamo per altri 20 minuti.
Una volta fredda, cospargiamo la superficie della torta con dello zucchero a velo...e iniziamo a tagliar fette!
Se vogliamo una presentazione importante, possiamo accompagnare la torta con dello zabaione o una crema calda al cioccolato. Nel periodo estivo l'ideale è un pò di marmellata!
E con questa ricetta, partecipo al contest "Crumble dolci e salati"
organizzato da Panna Cioccolato e Fantasia
organizzato da Panna Cioccolato e Fantasia