lunedì 14 marzo 2011

La Nostra Torta (di mele)

Tu corri sempre.
Lo so: è solo l'abitudine ad importi di fare così e di adeguarti a dei ritmi di un contesto che forse sta stretto a molti.

La città è fatta così: costringe a correre, purtroppo.
E così prendersi il tempo di gustarsi la Vita, di respirarla, di lasciarla entrare fin nelle ossa sembra quasi un vizio, uno sfizio... Ed a volte ci si scorda di rallentare anche quando si potrebbe farlo davvero.
Tu la ricordi, la Vita Vera? Quella fatta di lentezza e di giornate in cui il tempo era scandito dal sole, quella dell'aria pulita e dei respiri a pieni polmoni, quella delle corse nei prati, delle altalene e dei capelli al vento, quella dei profumi naturali del sapone sui panni appena lavati e delle pentole sul fuoco con le verdure stufate?
L'hai mai vissuta? O t'è dovuta scivolare addosso anche quella?
Ho voglia di Viverla, questa Vita! E di Gustarla, Assaporarla... lentamente.

"Ti va una torta?"
"Sì"
"Che dolce facciamo?"
"Il tiramisù"
Il dolce preferito, quello mangiato più spesso. Velocemente, ma spesso. Io invece voglio tempi lenti e impasti soffici, attese e calore. "Uhmmmm....E una torta-torta? Lievitata... O una crostata, anche..."
Vedo che cerchi ricordi nella mente. Colgo lo sforzo. Poi trovi una risposta indecisa. "La torta di mele!"
"Si può. Ti piace?"
"L'ho mangiata tanto tempo fa. Era buona."
Sorrido. "Si può fare in tantissimi modi diversi...." E chissà se il mio ti piace. Ma intanto ti trovi appoggiate sul tavolo davanti a te 4 mele ed un coltello. Poi arrivano due ciotole ed una spiegazione: "Questa è per le bucce e gli scarti, e questa è per le mele: van tagliate a spicchi. Ed ogni spicchio va ridotto in spicchiettini fini fini"
Non dici nulla. Forse valuti, ma io son già indaffarata a raccoglier gli altri ingredienti e pesarli, e non ribatti. Prendi la prima mela, il coltello, e inizi a lavorare, con me.
Ogni tanto mi guardi, lo so, ma hai la concentrazione su quello che fai.
Poi mi dici "Queste non sono come le mele del supermercato: hanno un odore diverso"
Annuisco "Sì, son più profumate! Son mele renette e al supermercato non è neppure così facile trovarle. Queste arrivano da un orto! Buone, vero?"
"...Sì." E le tue mani ritornano a tagliare... E tu, finalmente, inizi a respirare la Mia Aria, quella Vita Vera che io Amo e di cui non ho mai saputo fare a meno.
...E così la torta di mele perde il suo nome e la sua forma, si sveste della sua immagine più comune e diventa qualcosa di speciale e unico.
Nasce così La Nostra Torta, con i suoi ritmi e i suoi profumi, con i nostri ruoli stabiliti e il silenzio e la lentezza di un rituale.
Ed ora, le volte in cui mi trovo a tagliar io le mele a spicchi, mi sento a disagio, come se stessi consapevolmente scarabocchiando coi pastelli a cera sui fogli preziosi di un testo antico.
Sì. Quella non è più una semplice torta di mele: senza le tue mani a tagliar i frutti, non ha più, neanche per me, lo stesso sapore di Vita.


La Nostra Torta



Ingredienti:
230 grammi di zucchero
200 grammi di farina
150 grammi di burro
100 grammi di latte
4 mele renette di medie dimensioni
3 uova
mezza bustina di lievito vanigliato

Mentre tu tagli le mele, io metto a scaldare 60 grammi di burro per farlo fondere. Poi peso la farina e la metto in una terrina. Aggiungo 150 grammi di zucchero ed il lievito. Mescolo bene, ed aggiungo due uova ed il latte.
Infine unisco al composto anche il burro.
Nel frattempo tu hai già finito di tagliare le mele. Ne aggiungo due terzi al composto, mentre le rimanenti le userò più tardi.
"Accendi il forno, per favore? A 150°. Grazie!"
Imburro ed infarino la tortiera con il bordo a cerniera. Quella da 28 cm di diametro. E verso il composto.
Ora uso le fettine di mela avanzate e, partendo dai pezzi più piccoli, li dispongo al centro a formare il centro di una grossa rosa, in cui ogni fetta di mela è un petalo. Forse è una camelia. Ma una rosa è più facile immaginarla. Quindi sì....è una rosa.
Inforno per 20 minuti, e mentre la torta inizia la cottura, io prendo un'altra ciotolina, più piccola, e la riempio con gli altri 90 grammi di burro fuso, lo zucchero rimasto (80 grammi) e l'ultimo uovo.
Passati i 20 minuti, sforno la torta e verso sulla sua superficie questa nuova cremina di burro dolce. Inforno ancora, questa volta per mezz'ora.
Quando la torta sarà cotta, la dovremo lasciar raffreddare, prima ditoglierla dallo stampo.
Un po' di attesa, ma ne vale la pena.


Con questa ricetta partecipo al contest di Sandra del blog "Il Cucchiaino di Milù"


30 commenti:

  1. Dolcissimo racconto, come la torta del resto, una delle mie preferite ;) Nottola Ang

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  2. Complimenti per lo splendido racconto e per questa torta deliziosa e profumata!!! baci

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  3. Un racconto tenero per quella che sempre resta la regina delle torte, la torta che profuma di casa e di coccole e che avrei tanto voluto trovare stamattina a colazione. Un abbraccio tesoro, buona giornata

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  4. meravigliosa,la torta e le tue parole!!!

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  5. Come sei saggia... e va bè. la torta di mele è quasi magica, comunque la si faccia. Un abbraccio

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  6. Deliziosa...un classico che piace sempre e non stanca mai!
    Felice giornata

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  7. Sei dolcissima Elisa come buonissima dev'essere la tua torta!
    Grazie di cuore per aver partecipato al mio contest e per aver aperto le porte dell'anima per me! Devi essere davvero una bella persona!

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  8. Io l'adoro la torta di mele... st'anno non l'ho ancora fatta pensa tu.. baci .-)

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  9. La torta di mele è il dolce preferito in casa mia. Le mele hanno davvero il sapore e l'odore dei ricordi!! Questa così semplice e così decorativa mi piace veramente!!!

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  10. che bel racconto ottima la torta un classico

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  11. Che buona, e anche bellissima. Mi è piaciuto tanto il racconto. Ho notato la marmellata Rigoni di Asiago qui a lato nel tuo blog, anch'io la uso sempre, è la mia preferita. Ciao dalla Sicilia!

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  12. Io adoro il tiramisù ma per questa torta ci rinuncerei volentieri.
    Baci.

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  13. La torta di mele è la mia preferita, brava Elisa, e complimenti, un bellissimo post!

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  14. Molto tenero questo racconto Elisa! La torta di mele è stupenda! Profuma di ricordi, di casa, di coccole di... amore!
    Ciao!

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  15. A TUTTE:
    Grazie mille, Ragazze (e "Benvenute!" a tutte le nuove Vicine!)
    La torta di mele...sì è un classico: una torta che tutti fanno.
    Ma Questa Torta è speciale. Per me e per chi ha avuto modo, grazie ad essa, di cogliere che la vita può essere vissuta in molti modi differenti. E che c'è vita... e Vita!!!

    Un abbraccio a tutte.
    E grazie di cuore per i commenti e l'affetto.

    Elisa

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  16. Che bello il tuo post, mi ha commosso e il pensiero è andato ad altre mani che tagliavano e riempivano la mia vita........
    Bellissima ricetta, anche di vita!!!
    Buona serata

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  17. Che buona la torta di mele, un classico che non passa mai di moda! La tua è ottima!
    A presto! Alda e Mariella

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  18. Un classico dolce che accompagna perfettamente un bel racconto...un bacione cara!!

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  19. @ Lia: Prego! Serviti pure! ^___*

    @ Federica: Sì, la doppia cottura ha il suo perchè!

    @ Laura: Un abbraccio, Cara! Grazie per le tue parole.

    @ Alda e Mariella: Benvenute! E grazie per i complimenti! A presto! ^___*

    @ Patrizia: Un bacio a te! Grazie!

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  20. COMPLIMENTI PRT TUTTO!!!! E PIACERE DI CONOSCERTI!!!!!

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  21. Mi hai emozionata e la torta che ci mostri sembra un fiore tutto allegro, un fiore che sboccia grazie alla passione e all'amore che avete impastato assieme agli altri ingredienti... nel preparare in condivisione!

    Un bacino,

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  22. Io e la torta di mele andiamo sempre a nozze,.....è tra le mie torte preferite....e questa sembra talmente buona che ne prenderei volentieri una fettina....bacini la stefy

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  23. Bello Canterina, proprio un elogio alla lentezza..di cui avrei tanto bisogno....Un abbraccio (ps..scusa sono indietro con la nostra ricetta ma..ho gli ingredienti.....!! Quindi mi manca solo un po' di lentezza...)
    Un abbraccio

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  24. @ Graal: Piacere mio e grazie per i complimenti! ^__^ A presto!

    @ Tiziana: Condivisione...Qualcosa di cui non so fare a meno!

    @ Stefy: Grazie Carissima! Un abbraccione! ^___^

    @ Glu.fri: Esatto, Simonetta! A volte bisogna sapersi "costringere" a prendere fiato! Stai serena per la ricetta: avvisami appena la pubblichi, però! ^___* Un abbraccione!

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