Ci si avvicina oramai alla bella stagione. Che poi per "bella stagione" si intende la primavera e non l'estate...o forse la primavera inoltrata?
Bah... Argomento troppo vasto, quello dei modi di dire! Meglio non avventurarsi!
In ogni caso, col bel tempo arriva la voglia di sole-mare-spiagge-tintarella e -dramma dei drammi- la fatidica prova-bikini, da dover affrontare stoicamente, salendo più nude possibili sulla bilancia.
Rigorosamente mandando in avanscoperta il dito mignolo del piede destro, a sondare il terreno.
Lo facciamo avanzare, facendolo strisciare sulla bilancia.
Poi prendiamo coraggio. La punta del piede. Sì, ma un dito per volta.
Fino alla punta del piede possiamo anche dosare la pressione che facciamo, ed immancabilmente la bilancia passa dai 2 etti ai 5 chili per trenta secondi.
Poi sì: è indispensabile chiudere gli occhi. O in alternativa coprirli con la mano. Perchè non si può resistere!
No, prima o poi ci dobbiamo salire! Su, rompiamo gli indugi, una volta per tutte!
Ok. Ci convinciamo.
Sì. Lo possiamo fare.
Lo dobbiamo fare.
Stoiche!
Forti!
...Invincibili!
Sì. Ma chiudiamo gli occhi. O li copriamo! E' più forte di noi!
E li teniamo chiusi fino a che arriva il coraggio di aprirli...e guardare verso il basso per controllare se....
Se....
Sè! Sta bbilancia è ssempre rrotta!
Nun se po' campà accussì!
Questo è il dramma che si può vivere ogni mattina quando si ha l'ansia da prova-bikini.
...Vi dispiace tanto se la evito?!?
Oltretutto chi ce lo viene a dire che dobbiamo necessariamente torturarci così?!?
Va beh. Ognuno ha le sue ragioni e convinzioni.
Io aspetterò che passi la Pasqua, e poi deciderò cosa fare, sempre evitando accuratamente di pesarmi, però!!!
Anche perchè in fondo a Pasqua si mangerà a volontà, no?
Ecco. Se devo dimagrire, lo faccio poi in un colpo solo!
Bene.
Ora che vi ho resi partecipi del mio modo pratico di viver l'esistenza, posso anche parlarvi dello splendido e squisito dolce che ho la tentazione di mettere di nuovo sulla mia tavola nel giorno di Pasqua! Guardate come è raffinato, sulla tovaglia chiara di lino coi ricami in ecrù!
Datemi retta, almeno per questa volta! Fate una pausa dalla dieta, e godetevi la mia....
Cupola ai pistacchi
Ingredienti
250 ml di latte
200 ml di panna da montare zuccherata
50 grammi di farina
70 grammi di zucchero
3 uova + 1 tuorlo
70 grammi di granella di pistacchi
50 grammi di mandorle spellate
100 grammi di cioccolato bianco
Come prima cosa dobbiamo fare la base del nostro dolce.
Tritiamo molto grossolanamente le mandorle, poi prendiamo il cioccolato bianco. Lo spezzettiamo e lo mettiamo sul fuoco in un pentolino per farlo sciogliere. Quando è sciolto, aggiungiamo le mandorle e mescoliamo bene.
Prendiamo ora un foglio di carta da forno. Disegnamo su di esso con la matita un tondo (il mio era di circa 13 cm di diametro e come base ho usato una ciotolina capovolta) e appoggiamo la carta forno su un piatto piano, con il disegno rivolto verso il basso. Il tondo sarà visibile in trasparenza, sul lato pulito della carta da forno! Con un cucchiaio andiamo a stender il cioccolato con le mandorle su tutta la superficie del tondo disegnato, creando così un disco che dev'esser spesso circa 3-5 mm.
Fatto questo, mettiamo il piatto nel frigorifero e scordiamocene per un po': ora prepariamo la nostra crema ai pistacchi.
In una casseruola versiamo il latte e lo facciamo scaldare. Aggiungiamo lo zucchero e mescoliamo con la frusta fino a farlo sciogliere completamente. Poi uniamo la farina, le uova, il tuorlo e 50 grammi di granella di pistacchi. Mescoliamo a fuoco basso fino ad ottenere una crema morbida ed omogenea. Spegnamo il fuoco e lasciamo raffreddare.
Adesso, con le fruste elettriche, montiamo la panna a neve fermissima, poi la uniamo alla crema di pistacchi, stando attenti a inglobarla mescolando dall'alto verso il basso per non far smontar la panna.
Ora non ci resta che compore il nostro dolce! Prendiamo una scodella che abbia le stesse dimensioni del nostro disco di cioccolato bianco. La foderiamo internamente con della pellicola trasparente, poi la riempiamo fino all'orlo con la crema ai pistacchi.
Prendiamo il tondo di cioccolato dal frigorifero e lo appoggiamo sulla nostra ciotola a mò di coperchio. Stando bene attenti, capovolgiamo la ciotola mantenendo fermo il disco di cioccolato. Appoggiamo il tutto su un piatto (lasciando ancora la ciotola) e rimettiamo in frigorifero.
Lasciamo riposare una notte intera nel reparto più freddo del frigorifero e, poco prima di servire il dolce, lo sformiamo staccando la pellicola dalla ciotola.
Togliamo -ovviamente- la pellicola trasparente dal nostro dolce, che ora è pronto per essere decorato con la granella di pistacchi avanzata e...per essere gustato a cucchiaiate!
Bah... Argomento troppo vasto, quello dei modi di dire! Meglio non avventurarsi!
In ogni caso, col bel tempo arriva la voglia di sole-mare-spiagge-tintarella e -dramma dei drammi- la fatidica prova-bikini, da dover affrontare stoicamente, salendo più nude possibili sulla bilancia.
Rigorosamente mandando in avanscoperta il dito mignolo del piede destro, a sondare il terreno.
Lo facciamo avanzare, facendolo strisciare sulla bilancia.
Poi prendiamo coraggio. La punta del piede. Sì, ma un dito per volta.
Fino alla punta del piede possiamo anche dosare la pressione che facciamo, ed immancabilmente la bilancia passa dai 2 etti ai 5 chili per trenta secondi.
Poi sì: è indispensabile chiudere gli occhi. O in alternativa coprirli con la mano. Perchè non si può resistere!
No, prima o poi ci dobbiamo salire! Su, rompiamo gli indugi, una volta per tutte!
Ok. Ci convinciamo.
Sì. Lo possiamo fare.
Lo dobbiamo fare.
Stoiche!
Forti!
...Invincibili!
Sì. Ma chiudiamo gli occhi. O li copriamo! E' più forte di noi!
E li teniamo chiusi fino a che arriva il coraggio di aprirli...e guardare verso il basso per controllare se....
Se....
Sè! Sta bbilancia è ssempre rrotta!
Nun se po' campà accussì!
Questo è il dramma che si può vivere ogni mattina quando si ha l'ansia da prova-bikini.
...Vi dispiace tanto se la evito?!?
Oltretutto chi ce lo viene a dire che dobbiamo necessariamente torturarci così?!?
Va beh. Ognuno ha le sue ragioni e convinzioni.
Io aspetterò che passi la Pasqua, e poi deciderò cosa fare, sempre evitando accuratamente di pesarmi, però!!!
Anche perchè in fondo a Pasqua si mangerà a volontà, no?
Ecco. Se devo dimagrire, lo faccio poi in un colpo solo!
Bene.
Ora che vi ho resi partecipi del mio modo pratico di viver l'esistenza, posso anche parlarvi dello splendido e squisito dolce che ho la tentazione di mettere di nuovo sulla mia tavola nel giorno di Pasqua! Guardate come è raffinato, sulla tovaglia chiara di lino coi ricami in ecrù!
Datemi retta, almeno per questa volta! Fate una pausa dalla dieta, e godetevi la mia....
Cupola ai pistacchi
Ingredienti
250 ml di latte
200 ml di panna da montare zuccherata
50 grammi di farina
70 grammi di zucchero
3 uova + 1 tuorlo
70 grammi di granella di pistacchi
50 grammi di mandorle spellate
100 grammi di cioccolato bianco
Come prima cosa dobbiamo fare la base del nostro dolce.
Tritiamo molto grossolanamente le mandorle, poi prendiamo il cioccolato bianco. Lo spezzettiamo e lo mettiamo sul fuoco in un pentolino per farlo sciogliere. Quando è sciolto, aggiungiamo le mandorle e mescoliamo bene.
Prendiamo ora un foglio di carta da forno. Disegnamo su di esso con la matita un tondo (il mio era di circa 13 cm di diametro e come base ho usato una ciotolina capovolta) e appoggiamo la carta forno su un piatto piano, con il disegno rivolto verso il basso. Il tondo sarà visibile in trasparenza, sul lato pulito della carta da forno! Con un cucchiaio andiamo a stender il cioccolato con le mandorle su tutta la superficie del tondo disegnato, creando così un disco che dev'esser spesso circa 3-5 mm.
Fatto questo, mettiamo il piatto nel frigorifero e scordiamocene per un po': ora prepariamo la nostra crema ai pistacchi.
In una casseruola versiamo il latte e lo facciamo scaldare. Aggiungiamo lo zucchero e mescoliamo con la frusta fino a farlo sciogliere completamente. Poi uniamo la farina, le uova, il tuorlo e 50 grammi di granella di pistacchi. Mescoliamo a fuoco basso fino ad ottenere una crema morbida ed omogenea. Spegnamo il fuoco e lasciamo raffreddare.
Adesso, con le fruste elettriche, montiamo la panna a neve fermissima, poi la uniamo alla crema di pistacchi, stando attenti a inglobarla mescolando dall'alto verso il basso per non far smontar la panna.
Ora non ci resta che compore il nostro dolce! Prendiamo una scodella che abbia le stesse dimensioni del nostro disco di cioccolato bianco. La foderiamo internamente con della pellicola trasparente, poi la riempiamo fino all'orlo con la crema ai pistacchi.
Prendiamo il tondo di cioccolato dal frigorifero e lo appoggiamo sulla nostra ciotola a mò di coperchio. Stando bene attenti, capovolgiamo la ciotola mantenendo fermo il disco di cioccolato. Appoggiamo il tutto su un piatto (lasciando ancora la ciotola) e rimettiamo in frigorifero.
Lasciamo riposare una notte intera nel reparto più freddo del frigorifero e, poco prima di servire il dolce, lo sformiamo staccando la pellicola dalla ciotola.
Togliamo -ovviamente- la pellicola trasparente dal nostro dolce, che ora è pronto per essere decorato con la granella di pistacchi avanzata e...per essere gustato a cucchiaiate!
Con questa ricetta partecipo al raffinatissimo contest "Mise en place"
organizzato da Ambra del blog "Il Gatto Ghiotto"
...Ed anche al contest della Cucina di Tatina,
dedicato ai pistacchi
E ritenendo questo dolce uno straordinario modo di chiudere in bellezza un pranzo importante,
partecipo anche alla raccolta "Metti la Pasqua in tavola",
organizzato dal blog "Diario della mia cucina"
organizzato da Ambra del blog "Il Gatto Ghiotto"
...Ed anche al contest della Cucina di Tatina,
dedicato ai pistacchi
E ritenendo questo dolce uno straordinario modo di chiudere in bellezza un pranzo importante,
partecipo anche alla raccolta "Metti la Pasqua in tavola",
organizzato dal blog "Diario della mia cucina"
Allora siamo in tante a vivere così!!!! Che tragedia, comunque hai ragione, ci penseremo poi, intanto mi gusto questo dolce favoloso e questa tavola strepitosa, complimenti!
RispondiEliminaQuesta cupoletta è veramente deliziosa come l' elegantissima mise en place che hai proposto!!! Veramente bravissima...un bacione!!!
RispondiEliminache dirti.. io gli occhi me li devo coprire, e saà per domattina, intanto la tua cupola me la guardo bene e me la sogno pure ;)
RispondiEliminala tavola è molto molto fine
Mi stava venendo l'ansia solo a leggere piano piano quel progressivo salire sulla bilancia! Però un ritratto meglio non lo potevi fare :)))
RispondiEliminahihihihi io è da un po' che mi ripeto: domani, ci salgo domani, stasera mi sento troppo gonfia non direbbe il vero!!! So' coraggiosa eh?!?!?! Vabbè, ma tanto al mare nemmeno ci vado...ergo, questa cupolotta me la posso sognare per bene.
I love pistacchiiiiiiiiiiiiii ^__^
Un bacione bella, buona giornata
Ciao Elisa, ti ringrazio per questa ricetta e per partecipare al mio contest! Un grande in bocca al lupo e buona giornata!! :-)
RispondiEliminaEehehehhe.. approvo tutto, dal tuo modo di salire sulla bilancia (va beh mica solo il tuo) all'eleganza della tavola ma soprattutto la sicura bontà del tuo dolce!!! Bye bye
RispondiEliminaBellissimissima, complimenti....
RispondiEliminauna bellissima e buonissima cupola...sto pensando di mettermi un pò a dieta perchè ho un pò (bugia) di chili accumulati hahaha non solo un pò ma diversi hihihi come si fà dovrei cucirmi la bocca e gli occhi per non vedere queste delizie...perchè anche solo a vedere ingrasso....buonissima..
RispondiEliminabaci da lia
che spettacoloooooooooo!!! adoro i pistacchi e questa cupola la divorerei tutta io!!! bravissima...
RispondiEliminaecco... il discorso prova costume lo lascerei perdere...
RispondiEliminaperché tu mi ingolosisci!!! e mi sa che prima o poi ti faccio direttamente un'improvvisata per assaggiare di persona :-)
questa cupola è spettacolare!!!
Mamma mia, che dolce spettacolare! sembra davvero ottimo, complimenti. ciao!
RispondiEliminaMa che simpatica... sembri me!!! Sono mesi che la guardo, la spolvero e poi non ci salgo su quella bilancia malefica.
RispondiEliminaGiusto aspettare di gustarsi la cupola, alla prova costume ci penseremo... poi è così chic!
golosa e ben presentata.. una cupola che è davvero un colpo basso alla linea con tutta quella panna... io ho risolto non tenendo in casa la bilancia. mi peso dai miei, quando vado a trovarli, ma poi mi dico "vabbè avevi i vestiti" oppure "vabbè non era prima mattina, c'è da tenere in considerazione la ritenzione idrica e il cibo già ingurgitato"... quelli che non fanno sconti, però, sono i vestiti, i jeans in particolare. Un paio che mi stava giusto, ma già incollato, due anni fa ora non mi si chiude proprio. Mi sa quindi che la cupola la dobbiamo vedere con il binocolo per un po': la prova bikini o prova jeans che dir si voglia non perdonano!
RispondiEliminacome si commenta una tale delizia?E'perfetta!!
RispondiEliminaDeliziosa questa cupola, hai ragione fa venire veramente in mente la bella stagione! Ti ricordo il mio contest, mi farebbe piacere se partecipassi, bacioni.
RispondiEliminamamma che cupola :)!!!
RispondiEliminane mangerei volentieri una fetta!!!bravissima
Divertente il tuo post e deliziosa la ricetta.. ti aspetto sul mio blog
RispondiEliminahttp://unostoricoincucina.blogspot.com/
a prestp
Giovanni
Buonaaaaaaaa!!! Pistacchi, mandorle, cioccolato bianco... Chi più ne ha più ne metta! :-D Ed ora? Come faccio ad andarmene a bocca asciutta? Sigh...
RispondiEliminaspettacolare!!!!!!!bravissima!
RispondiEliminaUn dolce delizioso!!!
RispondiEliminaBrava!!!!Che bella tavola e che bella ricetta!!!!Mi piace tantissimo!!!Grazie...ti aggiungo alla lista...Smack!!!
RispondiElimina@ Malù: Io aspetto...la prova bikini è ancora distante! Grazie Cara per i complimenti e per la visita! E' da un po' che non ci si incrocia! Baci!
RispondiElimina@ Patrizia: Grazie Mille! La mise-en-place è sempre stata un po' una mia fissa. Per questo concorso incrocio davvero le dita!
@ Cinzia: In effetti è uno di quei dolci che ci si può concedere un po' di rado! ^___*
@ Federica: Allora ce lo pappiamo assieme, Tesora? ^____^
@ Caterina: Grazie a te! E' un bel contest! Incrocio le dita! ^__^
@ Chez-Denci: Grazie Debora per i tuoi complimenti! Un abbraccio grande!
@ Fabiola: Grazie Cara!
@ Lia: Ma dai!!!! Almeno guardare si può!!!! ^_________^
@ Raffy: ...Allora ho fatto bene a metterla ancora intera sul piatto!!! ^________*
@ Michela: Beh...Mi sa che mi dovrò far perdonare (o odiare definitivamente) Intanto questo week-end mi dedicherò ancora alla cucina golosa, credo! ^___^ Un bacio
@ Meg: Grazie Cara! Un abbraccio!
RispondiElimina@ Marina: Ma sì dai...Siamo ancora a marzo!!! ^___^
@ Passiflora: Già...I vestiti sono un'alternativa meno violenta alla bilancia!
@ Mirtilla: Grazie! ^_______^
@ MariaCristina: Me lo ricordo eccome! E non me lo faccio certo scappare! Ci sto lavorando su! ^___^
@ Lafame...: Clavy...te ne taglio una? ^___*
@ Giovanni: Grazie per i complimenti e benvenuto!
@ Lucia: L'unica è fiondarsi in cucina e replicare la ricettuzza!!!! ^____________^
@ Federica: Grazie mille!
@ Memole: Grazie, Cara! A presto! ^__*
@ Ambra: Grazie Ambra, per i complimenti e per il tuo contest: mi piace tantissimo e...incrocio le dita! ^__^
Che splendida ricetta, golosissima, grazie Elisa,baci cara!!!!
RispondiEliminaMi piace il tuo blog, semplice e ricco di belle ricette. Per questo divento tua follower. Brava.
RispondiElimina