Io amo i dolci. Soprattutto quelli al cucchiaio.
La mia passione per la cucina nasce più che altro come passione per il mangiare. E se c'è qualcosa a cui so rinunciare poco, quel qualcosa è davvero un dolce al cucchiaio. Il dolce è una tappa praticamente fissa dei menù della cena al ristorante o in pizzeria, e posso anche aver mangiato quattro cinghiali interi (in perfetto Obelix-style) che un posticino per un tiramisù, una panna cotta, una crema catalana... cascasse il mondo, lo trovo! Ed oltretutto, non so se avete notato, la mia predilezione è per i dolci ipercalorici!!! Uffffff si vive una volta sola! Fateme magnà!
Inoltre diciamo che così facendo ho anche ottimizzato l'organizzazione del mio arrivo nell'aldilà: non farò perder tempo a nessuno. Appena arriverò alla reception del Saint Peter's Hotel dirò direttamente che per me è già stato prenotato da tempo. Prenderò l'ascensore per scendere fino al piano dei golosi. E credo sarò in ottima compagnia!
Dunque diventa anche una questione morale, per non deludere le ormai chiare aspettative del Creatore, assecondare la mia golosità, e quindi le permetto di far capolino anche a Casina di tanto in tanto. E questa è una di quelle volte.
Il dolce in questione è uno dei miei storici: credo di aver avuto tredici o quattordici anni quando l'ho sperimentato la prima volta. E da allora è rimasto uno dei miei Must.
Questa volta fingo di farlo solo per assecondare le richieste più o meno velate di Mamma. In realtà sto proprio attraversando un periodo in cui ho poca voglia di cucinare e tanta voglia di mangiare dolci. Possiamo dire che quindi il momento è ideale: pochi minuti ai fornelli, un dolce fresco e tutto sommato neanche così pesante da poter esser di troppo a fine pasto, un'ottima golosità per la merenda di metà pomeriggio...sempre che dal pranzo ne avanzi un po'! E poi, dato che servono le pesche, questo è proprio il momento perfetto!
Ah...vi devo dire anche della musica, avete ragione!
Ecco. Mi piace lo stile retrò di questa mia Cucina virtuale e negli ultimi giorni ho fatto qualche piccola aggiunta: ho aggiunto un piccolo blocknotes per ringraziarvi per i vostri commenti, una bella svegliotta tonda e rossa per tenere d'occhio l'ora (anche se sono a caccia di un calendario perpetuo che magari riporti anche l'almanacco con il santo del giorno... Magari qualcuna di voi mi sa dare qualche indicazione utile a riguardo!).
Ma la cosa che più mi entusiasma è quel che mi ha fatto spendere due giornate su youtube immersa in un'atmosfera degna di Grease, Happy Days e Dirty Dancing! Ho acceso la Radio di Casina!!! Ho fatto una selezione di una trentina di canzoni americane del periodo a cavallo fra gli anni '50 e gli anni '60 (esattamente la più vecchia è del '57 e la più recente del '65) e credo che presto ne farò un'altra, con musica italiana. Spero l'idea vi piaccia! In ogni caso ho predisposto che la musica parta solo su richiesta, perchè possiate scegliere voi se e da quale musica farvi accompagnare mentre vi leggete cosa combino fra forno e fornelli!
E, per tornare a bomba restando in tema, eccovi la ricetta del mio dolce!
Tiramisù alle pesche
Ingredienti (per 4 coppette) :
100 grammi di zucchero
50 grammi di farina
mezzo litro di latte
una bustina di vanillina
3 uova
3 pesche mature
savoiardi
ancora un po' di latte (gh!)
brandy
Mettiamo in una pentola lo zucchero, la farina e i tuorli delle uova. Mescoliamo e accendiamo il fornello a fuoco basso. Mescoliamo aggiungendo il mezzo litro di latte, poco a poco ed in modo da non formare grumi (consiglio sempre e spudoratamente di usare la frusta). Quando il tutto inizia ad avere una consistenza più cremosa, aggiungiamo la vanillina e continuiamo a mescolare, finchè la crema pasticcera è pronta!
Spegnamo il fornello e dedichiamoci ora alle pesche privandole della buccia e tagliandole a pezzettini, ma stavolta non scordiamoci della pentola: ogni tanto diamo una girata alla crema, giusto per controllare che non si solidifichi in superficie.
Quando abbiamo finito anche con le pesche, non ci resta che mettere l' "ancora un po' di latte" in un piatto fondo e aggiungerci un pochino di brandy per aromatizzarlo.
Ora dobbiamo semplicemente comporre il dolce. Io ho scelto di servirlo in coppette monoporzione, anche se toglie il misterioso fascino dell'avanzo da contendersi!
Intingiamo un savoiardo nel latte e lo disponiamo sul fondo della coppetta in modo che la copra. Ovviamente se serve lo tagliamo a misura! Se vogliamo comporre il dolce in un contenitore grande, aggiungeremo savoiardi accostandoli fra loro fino a coprire il fondo intero del recipiente.
Fatto ciò, versiamo sui biscotti uno strato di crema pasticcera. Copriamo la crema con uno strato di frutta a pezzetti e facciamo un altro strato di biscotti bagnati. Proseguiamo con altra crema ed altre pesche a dadini.
A questo punto nascondiamo il dolce in frigorifero e cerchiamo di non pensarci fino a che non dovremo portarlo in tavola!
Nota: Le mamme che preferiscono evitare liquori nei dolci, possono semplicemente eliminare il brandy per fare il dolce in una versione più soft, oppure sostituire il mix latte-liquore con del succo di frutta alla pesca!
La mia passione per la cucina nasce più che altro come passione per il mangiare. E se c'è qualcosa a cui so rinunciare poco, quel qualcosa è davvero un dolce al cucchiaio. Il dolce è una tappa praticamente fissa dei menù della cena al ristorante o in pizzeria, e posso anche aver mangiato quattro cinghiali interi (in perfetto Obelix-style) che un posticino per un tiramisù, una panna cotta, una crema catalana... cascasse il mondo, lo trovo! Ed oltretutto, non so se avete notato, la mia predilezione è per i dolci ipercalorici!!! Uffffff si vive una volta sola! Fateme magnà!
Inoltre diciamo che così facendo ho anche ottimizzato l'organizzazione del mio arrivo nell'aldilà: non farò perder tempo a nessuno. Appena arriverò alla reception del Saint Peter's Hotel dirò direttamente che per me è già stato prenotato da tempo. Prenderò l'ascensore per scendere fino al piano dei golosi. E credo sarò in ottima compagnia!
Dunque diventa anche una questione morale, per non deludere le ormai chiare aspettative del Creatore, assecondare la mia golosità, e quindi le permetto di far capolino anche a Casina di tanto in tanto. E questa è una di quelle volte.
Il dolce in questione è uno dei miei storici: credo di aver avuto tredici o quattordici anni quando l'ho sperimentato la prima volta. E da allora è rimasto uno dei miei Must.
Questa volta fingo di farlo solo per assecondare le richieste più o meno velate di Mamma. In realtà sto proprio attraversando un periodo in cui ho poca voglia di cucinare e tanta voglia di mangiare dolci. Possiamo dire che quindi il momento è ideale: pochi minuti ai fornelli, un dolce fresco e tutto sommato neanche così pesante da poter esser di troppo a fine pasto, un'ottima golosità per la merenda di metà pomeriggio...sempre che dal pranzo ne avanzi un po'! E poi, dato che servono le pesche, questo è proprio il momento perfetto!
Ah...vi devo dire anche della musica, avete ragione!
Ecco. Mi piace lo stile retrò di questa mia Cucina virtuale e negli ultimi giorni ho fatto qualche piccola aggiunta: ho aggiunto un piccolo blocknotes per ringraziarvi per i vostri commenti, una bella svegliotta tonda e rossa per tenere d'occhio l'ora (anche se sono a caccia di un calendario perpetuo che magari riporti anche l'almanacco con il santo del giorno... Magari qualcuna di voi mi sa dare qualche indicazione utile a riguardo!).
Ma la cosa che più mi entusiasma è quel che mi ha fatto spendere due giornate su youtube immersa in un'atmosfera degna di Grease, Happy Days e Dirty Dancing! Ho acceso la Radio di Casina!!! Ho fatto una selezione di una trentina di canzoni americane del periodo a cavallo fra gli anni '50 e gli anni '60 (esattamente la più vecchia è del '57 e la più recente del '65) e credo che presto ne farò un'altra, con musica italiana. Spero l'idea vi piaccia! In ogni caso ho predisposto che la musica parta solo su richiesta, perchè possiate scegliere voi se e da quale musica farvi accompagnare mentre vi leggete cosa combino fra forno e fornelli!
E, per tornare a bomba restando in tema, eccovi la ricetta del mio dolce!
Tiramisù alle pesche
Ingredienti (per 4 coppette) :
100 grammi di zucchero
50 grammi di farina
mezzo litro di latte
una bustina di vanillina
3 uova
3 pesche mature
savoiardi
ancora un po' di latte (gh!)
brandy
Mettiamo in una pentola lo zucchero, la farina e i tuorli delle uova. Mescoliamo e accendiamo il fornello a fuoco basso. Mescoliamo aggiungendo il mezzo litro di latte, poco a poco ed in modo da non formare grumi (consiglio sempre e spudoratamente di usare la frusta). Quando il tutto inizia ad avere una consistenza più cremosa, aggiungiamo la vanillina e continuiamo a mescolare, finchè la crema pasticcera è pronta!
Spegnamo il fornello e dedichiamoci ora alle pesche privandole della buccia e tagliandole a pezzettini, ma stavolta non scordiamoci della pentola: ogni tanto diamo una girata alla crema, giusto per controllare che non si solidifichi in superficie.
Quando abbiamo finito anche con le pesche, non ci resta che mettere l' "ancora un po' di latte" in un piatto fondo e aggiungerci un pochino di brandy per aromatizzarlo.
Ora dobbiamo semplicemente comporre il dolce. Io ho scelto di servirlo in coppette monoporzione, anche se toglie il misterioso fascino dell'avanzo da contendersi!
Intingiamo un savoiardo nel latte e lo disponiamo sul fondo della coppetta in modo che la copra. Ovviamente se serve lo tagliamo a misura! Se vogliamo comporre il dolce in un contenitore grande, aggiungeremo savoiardi accostandoli fra loro fino a coprire il fondo intero del recipiente.
Fatto ciò, versiamo sui biscotti uno strato di crema pasticcera. Copriamo la crema con uno strato di frutta a pezzetti e facciamo un altro strato di biscotti bagnati. Proseguiamo con altra crema ed altre pesche a dadini.
A questo punto nascondiamo il dolce in frigorifero e cerchiamo di non pensarci fino a che non dovremo portarlo in tavola!
Nota: Le mamme che preferiscono evitare liquori nei dolci, possono semplicemente eliminare il brandy per fare il dolce in una versione più soft, oppure sostituire il mix latte-liquore con del succo di frutta alla pesca!
Io non sono una gran golosa, però non riuscirei a resistere senza fare dolci. Sono la cosa che più mi rilassa insieme ai primi piatti e alle focacce. Però quelli al cucchiaio li faccio raramente, forse perchè si prestano male alla colazione, il momento in cui di solito a casa ci concediamo un po' di golosità. Il tuo tiramisù alle pesche dev'essere molto delicato e il fatto di essere senza mascarpone me lo rende ancora più invitante. Posso rubarti una coppetta? Ora mi hai incuriosita ;) Un bacio, buona domenica
RispondiEliminaBuono questo tiramisù con la crema!
RispondiEliminaOttima idea almeno per me che non amo le uova crude, mi sa che lo proverò presto!
Ciao e buona domenica!
Mi sembra di sentire il profumo di quest meraviglioso dolce!! Bellissimo blog ti seguiremo con vero piacere ciao da Simona e Claudia
RispondiEliminaInsolito e leggero questo tiramisù..
RispondiEliminaSe ne possono mngiare due porzioni senza rimorsi...
Ottima l'idea di portare dolcetti e sfizioserie varie per farci compagnia mentre cuciniamo!!!
Baci e grazie della vista graditissima
Facciamo un compromesso.... siccome il tuo tiramisù è favoloso, (come i bicchierini precedenti, che ho fatto e che a breve posterò.. certo nella mia versione stravolta, è chiaro =__^) ecco....ti proprongo questo, io ti rubo anche questa ricetta e in cambio ti lascio un link dove puoi vedere un calendario perpetuo come dicevi nel post...mi sembra uno scambio equo =__^
RispondiEliminaA parte gli scherzi Eli, le tue ricettine mi piacciono davvero tanto. Sono golose, leggere e velocissime da preparare, proprio come piacciono a me. Grazie. Ti lascio davvero il link, spero possa esserti utile, nel frattempo se trovo qualcos'altro in giro, ti faccio sapere ^___^ Bacio.
http://blografando.splinder.com/post/15429947/Almanacco
Buon inizio settimana.
@ Federica: Carissima, serviti pure! ^_* Ma occhio che questo dolce crea un effetto dipendenza! Ah...giusto per darti uno spunto in più, dato che ami la cannella: prova a sostituire alla vanillina un poco di cannella...giusto per dare un aroma leggero leggero! E' una delizia! (ti devo convertire, per averti a farmi compagnia al Girone Golosi!)
RispondiElimina@ Renza: Prova, prova! Poi dimmi come va!
@ Pellegrine: Ciao Simona! Ciao Claudia! Grazie per i complimenti! E...ci seguiremo reciprocamente! ^_*
@ Mammazan: Grazia, che piacere! ^_^ Ti posso garantire che davvero di rimorsi non ne lascia: io, previdente, oltre alle coppette che ho fotografato, ne avevo preparato anche un altro, in una pirofila. Beh..Dopo pranzo abbiamo fatto il bis. E poi non abbiamo rinunciato alla merendina a metà pomeriggio!!! Ahahahaha
L'unico rimorso è non averne avuto altro per la cena!
@ Cri: Tesora...ne sai una più del diavolo!!! ^_* Grazie per il link, ho dato un'occhiata rapida e ho visto che è un sito ricco di spunti. Lo guarderò bene nei prossimi giorni. Intanto son curiosissima di vedere la tua versione stravolta dei miei bicchierini al melone!
A presto, RagaSSuole!
Baci!
Ma che dici? E' leggerissimo questo tiramisù! Decisamente una versione light e fruttosisssima...
RispondiEliminaMi sa che la buona compagnia l'avrai sì nel girone dei golosi... almeno la metà sarà occupato da foodblogger :D
Ho acceso la tua radio e Be My Baby mi ha accompagnato nella lettura. Carino!
Ma vedendo il tuo avatar non posso non consigliarti di dare un'occhiata alle Puppini Sister...
A presto!
Adoro il tiramisù in tutte le sue versioni, anche se in realtà il mio tiramisù non è mai quello originale dato che non amo le uova crude e il mascarpone, quindi questa tua versione con la crema pasticcera mi gusta parecchio!!!
RispondiEliminaInoltre è veloce e anche "leggero", quindi si mangia con piacere e pochi sensi di colpa :))))
Mi piace molto lo stile del tuo blog e anche la track list anni 50-60 :)
complimenti e buon inizio settimana.
Minù
@ Parentesi: Oh, Cara Tizzy! Allora faremo un megaparty all'inferno!!! Che bello! Tutte insieme allegramente!
RispondiEliminaHo visto le Puppini! Che forti! Dai...Organizziamoci anche noi! Tu, che ti piacciono ste cosine, Lucia, che ha già confessato di essere anche lei canterina, ed io: da Grandi, faremo le Cooking Sisters!!! Ahahahahaha Sai che risate???
Io come microfono userò la mia ormai amatissima frusta! Tu?
(ora torno semi-seria per rispondere a Minù!)
@ Minù: Già, poi la crema pasticcera si sposa bene con tantissimi gusti! :)
Buona serata, Cara! A presto!
Mi sa che quando arriverai alla reception del Saint Peter's Hotel troverai pure me e prenderemo insieme l'ascensore per scendere fino al piano dei golosi... cantando, ovviamente! :-D
RispondiEliminaPorta un paio di queste coppette, mi raccomando! Così chiudiamo in bellezza la nostra carriera di golosone :-)
@ Lucia: assoldiamo un po' di bloggers e ci facciamo fare direttamente un pullmino con lo sconto comitiva per il viaggio!!! XD
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